La Scuola in India

Qualche notizia sul sistema scolastico indiano.

Il sistema scolastico indiano

Scuola materna: non è obbligatoria.

Scuola elementare: è obbligatoria
Durata: 4 anni (dai 6 anni)
Classi: dalla I° alla IV°
Costo: circa 1000 rupie (Euro 25,85 annue: comprese la retta, libri e divise obbligatorie).
Al termine della quarta ci sono gli esami di stato.

La scuola elementare superiore
Classi: dalla V° alla VII°
Costo: circa 1000 rupie (Euro 25,85 annue: comprese la retta, libri e divise obbligatorie).
Per ogni anno sono previsti gli esami di stato.

Scuola superiore
Classi: dall’VIII° alla X°
Costo: 1500 rupie (Euro 38,75: sono comprese la retta, libri e divise obbligatorie).
Per ogni anno sono previsti gli esami di stato.

P.U.C. (pre-university course)
Durata: due anni
Costo annuale: 2000 rupie (Euro 51,65).
Al termine di ogni anno seguono gli esami di stato.

Dopo il P.U.C. gli studenti possono scegliere fra i corsi professionali per diploma (tre anni il cui costo varia enormemente tra corso e corso) e l’Università (che a seconda della specializzazione ha costi elevatissimi e vi accedono solo persone di ceto alto oppure ragazzi molto dotati).

Gli stipendi indiani

Per meglio comprendere quanto sia importante sostenere il progetto scolastico è necessario conoscere quanto un operaio guadagna in India.

Stipendi medi in città

  • Domestica: 200 rupie al mese (Euro 5,20).
  • Lavoratore generico: circa 1100 rupie al mese (Euro 28,40).
  • Muratore professionista: dalle 1500 alle 2640 rupie al mese (Euro 38,75 – Euro 68,20).
  • Operaio orafo: 1500 rupie al mese (Euro 38,75).
  • Donna che arrotola sigarette: 700 rupie al mese (Euro 20,65).
  • Donna facchino: 400 rupie al mese (Euro 10,35).

La situazione nelle piantagioni, nei villaggi e all’interno.

Offrono loro una capanna e qualche chilo di riso alla settimana, ma la giornata di lavoro rende non più di 30 rupie (Euro 0,78 per l’uomo e 20 rupie (Euro 0,52) per la donna. I bambini, che aiutano sempre la famiglia col loro lavoro, guadagnano 10 rupie (Euro 0,26).
Molto poco già per vivere, impossibile per poter permettere ai figli un’educazione scolastica, anche se solo di tipo elementare.
I bambini che l’associazione aiuta con l’adozione a distanza appartengono alla casta Dalit, gli intoccabili, i poveri fra i poveri!

Tra le varie iniziative, “La Nuova Infanzia” sostiene diversi ragazzi universitari; alcuni si sono già laureati in ingegneria ed economia finanziaria).