Progetto Bumika

Dharwad – 2013

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Il problema:

A causa dell’analfabetismo e ignoranza che si riscontra soprattutto fra le donne povere che provengono da situazioni socio-economiche disastrose, si riscontra una assoluta emarginazione del ceto femminile. Anche se loro hanno frequentato le prime classi elementari, trovano enormi difficoltà a guadagnarsi da vivere. Sono donne che non ricevono un adeguato sostegno, un sufficiente aiuto per intraprendere un lavoro decente al di fuori della loro di-mora. Le donne più povere ed emarginate possono lavorare solo come domestiche perché non hanno necessità di avere particolari qualifiche tranne quella di essere in grado di tenere pulita una casa.
Le nostre donne mancano di assoluta fiducia, in loro stesse. Non credono nelle loro capacità personali, non si sentono in grado di intraprendere un qualsiasi altro tipo di lavoro magari un po’ più impegnativo. In questo progetto quindi si cercherà di sviluppare diverse competenze nelle donne emarginate degli slum, delle baraccopoli.

Cosa propone Deeksha:

Linnet D’silva discute con i capi religiosi degli slum evidenziando l’importanza del progetto Bhumika per l’intera comunità.

Noi, dell’associazione Deekha, miriamo ad aiutare le donne povere e svantaggiate nello Stato del Karnataka, creando per loro opportunità e supporti affichè, in seguito, possano auto-sostenersi, mantenendo loro stesse e i loro bambini. Ci impegneremo per insegnare loro un corso di base sulla progettazione e il disegno di un abito, lavorando artigianalmente. Si aiuteranno anche ad imparare alcune basilari regole di vita e il valore dei diritti sociali. Ciò consentirà alle donne di vivere autonomamente una vita dignitosa e a utilizzare positivamente il loro tempo, esaltando personali doti e le loro abilità manuali, creando un nuovo stile di vita anche lavorativo.

Il progetto

In pratica:

Tempio di culto induista dove si svolgono le lezioni di sartoria del progetto Bhumika

Deekha spera di iniziare a lavorare con le prime 30 donne, nello slum di Vendhinagar. ( Si prenderà in affitto il primo piano di un Tempio dedicato alle funzioni religiose. Questo edificio è stato costruito , nello slum, dalle istituzioni governative a favore delle caste inferiori o intoccabili).
Quando le donne avranno completato il corso di sartoria e imparato le essenziali regole per vivere una vita dignitosa nello slum, saranno incoraggiate ad intraprendere un’attività indipendente, in gruppo o in cooperative. I nuovi corsi continueranno in un altro slum con lo stesso numero di donne come nel precedente corso, fino a insegnare a 120 donne basilari nozioni, in due anni di progetto Bhumika.

  • Zona: Dharwad
  • Data inizio: maggio 2013
  • Data fine: ottobre 2014
  • Budget stimato: 6.120 €

Obiettivo: Sviluppare competenze essenziali per diventare donne autosufficienti,
in grado di godere di una qualità di vita dignitosa e sostenibile.

I passi necessari:

Presentazione del progetto Bhumika alle ragazze e iscrizioni.

  • Identificare 120 donne povere ed emarginate, negli slum in età compresa fra i 16 e i 45 anni.
  • Motivarle a intraprendere corsi di design di abiti e sartoria in genere. (Previsti corsi con 30 donne per ogni sessione)
  • Migliorare la loro autostima, dando loro una formazione e competenze. Inculcare, in queste donne, valori positivi di vita. – Insegnare loro nozioni di base su salute, ambiente, conservazione, scolarizzazione e alfabetizzazione anche giuridica.
  • Sviluppare nel ceto femminile, capacità nascoste, potenziare lo spirito imprenditoriale, dispensare consigli su come applicare concretamente quello che avranno imparato dal corso di cucito.

Presentazione progetto - Inizio lezioni, teoria!

La pratica con le macchine

Controllo

Prime realizzazioni